Per determinare il grado di pericolosità.
In relazione al comparto produttivo, alle caratteristiche delle aree di lavoro, alle attività e agli orari in cui sono svolte, ai macchinari utilizzati, alle sostanze potenzialmente pericolose maneggiate (es.: chimiche), ecc. il software permette all’azienda di valutare i fattori di rischio legati ad una determinata attività professionale, attribuendo ad ognuno di essi la relativa magnitudo (ovvero un oggettivo grado di pericolosità).
Valutati i fattori di rischio, l’azienda può quindi standardizzarli e riportare i conseguenti adempimenti relativi alla sicurezza dei dipendenti su tutti i lavoratori coinvolti.